Il gioco

Il gioco

Ci siamo trovati a casa nostra per un pomeriggio da passare assieme.
Io Arezzino, la mia Francy.

Per chi non si ricorda io alto un fisico ancora da atleta ben messo, la mia Francy, non molto alta, ma le curve tutte a posto e una espressività sensuale meravigliosa.

I nostri amici, lui Giovanni , messo bene anche lui, un po’ di panciotta, ma che piace sempre alle donne, lei, Rita, alta nella media, gran belle tette, ma poco sedere.

La domenica molto piovosa, e poco raccomandabile per uscire, ci ha indotto a stare comodi sul divano a guardare un film.
Alla Tv davano “Irina Palm,” la donna che per aiutare i suoi figli a trovare i soldi per un intervento al nipotino, si mette a masturbare gli uomini, e inizia a fare un sacco di soldi.

Questo film ci ha fatto parlare della masturbazione femminile, sull’importanza di soddisfare con una bella sega.

-A volte è meglio una bella sega, che una scopata, dice Giovanni, ridendo

-Si condivido, anche perché le mani possono muoversi in maniera direi infinita e giocare con il cazzo a piu’ varianti

a questo punto interviene Rita

-mia mamma diceva sempre che all’uomo va sempre preso per mano, e giu’ un'altra risata di tutti

-Si si, è vero, con una sega e con le tette, fai fare all’uomo quello che vuoi, aggiunge la mia Francy

-donne, donne cosi’ ci fate venire voglia, dai fateci una bella sega, ora che ci avete stuzzicato, che dici Arezzino?

-Ah , io su queste cose non mi tiro mai indietro, dai Francy vieni vicino a me

Io e Francy , piu’ volte abbiamo avuto esperienze di scambio coppia, quindi non ci facciamo problemi ad esibirci, mentre Rita sembra poco convinta, allora guardo Giovanni per far incitare sua moglie.

Giovanni si stringe alla compagna e inizia ad accarezzarla.

Francy, mi tocca il petto e con la mano sale e scende per tutto il mio busto, rita sembra titubante, ma poi anche lei si lascia andare e tocca il suo uomo che allarga la camicia, per mettere a nudo il suo torace.

A questo punto faccio la mia proposta, che mi viene in mente li per li.

-Facciamo un gioco, per rendere piu’ interessante il pomeriggio, noi bendiamo le nostre donne, che staranno con il reggiseno, e noi due, ci mettiamo a sedere nel divano senza dirvi dove siamo sistemati, voi donne vi avvicinate, vi sedete e ci masturbate

Rita rimane perplessa, non sa cosa dire, o meglio non sa come dire che sono pazzo, e si volta verso Giovanni per cercare conforto, ma vede il suo compagno entusiasta dell’idea.

-Siiii, che idea carina , dai una ganzata, e poi voi donne senza sapere chi vi tocca, siete tranquille, in coscienza avete la sensazione che vi tocchi il vostro compagno, e poi sarà eccitante anche per voi pensare che potete masturbare un altro uomo.

La mia Francy, ovviamente è d’accordo, e cerca di spronare l’amica

-Certo non sapere che ci tocca è molto eccitante, e anzi, visto che avete parlato di giocare di tette, stiamo senza reggi, io almeno me lo tolgo.

Rita è molto molto dubbiosa, nel frattempo la mia Francy è andata a prendere le due bende nere, che abbiamo nel comodino.

-Dai iniziate a bendare me

Cosi’ io e Giovanni, insieme bendiamo ben stretta gli occhi a Francy, che sorride eccitata, io sbottono la sua camicia e gliela sfilo, lei rimane con il suo reggi che evidenzia la sua quinta.

Poi insieme ci dirigiamo verso Rita, la quale ci guarda con aria molto dubbiosa, senza farle dire niente, le mettiamo la benda sugli occhi ,e lascio Giovanni farle togliere la sua maglietta, facendo vedere come è ben messa anche lei di seno.

A questo punto sono io che comando le operazioni del gioco.

-Bene io e Giovanni ci sediamo sul divano dopo esserci spogliati del tutto, e voi donne vi avvicinate e vi sedete accanto ad uno di noi. La regola è che voi dovete accarezzare solo il corpo, non la faccia, quando siete sedute ogni uomo decidera’ se abbassarvi il reggi. Ok?

-io ho capito bene, dice Francy

-io ho capito ,ma non so se saro’ capace, dice Rita

-intanto iniziate e poi vedrete che tutto andrà come deve andare. Dico ancora io.

Noi due ci togliamo tutti i vestiti e ci guardiamo per decidere dove sederci, immaginando che le nostre donne non si sarebbero incrociate, io mi siedo davanti a rita, e Giovanni davanti alla mia Francy

-ecco noi siamo vicini, cosi se volete allungare la mano anche all’altro uomo potete farlo, ricordate che d’ora in poi noi uomini saremo muti, te Francy che sei vicina a Rita prendile la mano e avvicinatevi a noi e poi fate quello che vi abbiamo detto.
Francy cerca il corpo di Rita, lo trova prende il braccio e scende fino alla sua mano e piano piano piano la conduce verso di noi, come immaginavo , la loro intenzione è di andare avanti senza incrociarsi, quindi Francy si siede accanto a Giovanni e Rita accanto a me.

Francy da esperta di questi giochi, non perde tempo inizia a toccare il petto dell’amico con la destra, mentre la sinistra scende sulle gambe e sale per cercare il suo cazzo. Si avvicina con il suo busto a lui per accarezzarlo meglio.

Giovanni mi guarda e con un occhiata, mimando il suo seno , mi chiede consenso per sbottonargli il reggi, io gli faccio di si con lo sguardo.
Allora va a frugare nella schiena di lei e con non poca fatica riesce a sganciarlo e Francy svelta se lo sfila.

Rita è vicina a me, ma vedo che è ferma, allora le prendo il braccio destro e l’avvicino al mio corpo, scendo fin sulla sua mano e la porto sul mio uccello, bello duro.
Lei lo tocca , ma la mano è ferma, allora sono io che mi muovo con il busto per strusciare il mio cazzo sulla sua mano, a questo punto lei lo impugna e inizia con dei movimenti in alto e in basso a menarlo.

Mi volto e vedo che la mia Francy si è avvicinata con il busto sul cazzo di Giovanni, e stringe le tette lo ha infilato in mezzo a loro e si muove per segarlo con la sua splendida quinta.

Ho voglia di vedere le tette di Rita, mi avvicino a lei e con le mie braccia non ho difficoltà ad arrivare ai ferretti che sgancio, abbasso il reggi che lei si sfila, orami capisce di dover stare al gioco, e qui inizia il bello, perché se gioca, lo fa con dovuta grazia.

La sua mano sale e scende molto vigorosamente, le sue tette ballano, lei ha una terza forse quarta, ma belle sode, l’altra mano mi accarezza le gambe e sale fino ai testicoli.

Nel frattempo la mia Francy senza scrupoli ha preso in bocca il cazzo di Giovanni che si sta godendo questo inaspettato gioco.

Di questa cosa sono un po’ geloso e allora prendo la testa di Rita e l’avvicino a me, l’abbasso al mio cazzo.

Giovanni vede la scena e mi fa un no, muovendo le mani, come dire, Rita i pompini non li fa, invece inaspettatamente, vedo il mio cazzo entrare dentro la bocca di Rita, che me lo succhia n modo un po’ violento, si vede che non è abituata, allora prendo la sua testa e faccio rallentare i suoi movimenti, che diventano molto piacevoli.

Giovanni, al pompino di Francy, ed io so bene il perché, non resiste a lungo e viene copiosamente, trattenendo i mugoli per non farsi scoprire.
Ma Rita, penso che abbia capito che il suo compagno sta venendo, il divano inizia a tremare come un terremoto, forse lei sa che quando Giovanni viene fa cosi’.

Improvvisamente la sua mano che non impugna il mio cazzo scende fin sui testicoli, ma non si ferma scende ancora fino al mio buchetto del culo, e qui sorpresona il suo dito entra dentro il mio culo e me lo scopa.

Questo provoca in me un immediato abbondono e un’ immensa emissione di sperma che inonda la bocca e il seno di Rita che si scansa per non ricevere tutto lo sperma.

Rimaniamo tutti e quattro qualche secondo in silenzio, prendo per il braccio Giovanni e ci alziamo .

-bene , bene donne, potete togliervi la benda

Rita e Francy, si guardano, la mia donna con aria molto soddisfatta, Rita un po’ confusa, non si rende bene conto di cosa possa essere successo, chi possa aver masturbato.

La mia Francy a questo punto esclama

- Bene, abbiamo soddisfatto voi, ora siete voi che dovete soddisfare noi

E qui continua